La Fitoterapia, o anche Fitomedicina, è quella pratica medicamentosa comune in tutte le più antiche culture che prevede la conoscenza e l’impiego delle erbe medicinali, una scienza tramandata da millenni sull’uso di piante benefiche per la salute dell’uomo, oggi più che mai utile per ritrovare la propria salute naturale.
Ippocrate citava questo rimedio come terzo strumento del medico, accanto al tocco ed alla parola.
Le piante sono fra le principali fornitrici di sostanze guaritrici e vanno considerate come veri e propri produttori e contenitori dinamici di sostanze chimiche. Foglia, rizoma, fusto, seme, frutto, radice ed altre parti ancora sono utili per curare il nostro organismo in modo naturale attraverso decotti, tinture madri, infusi e piatti di cucina.
Nella loro evoluzione le piante hanno sviluppato innumerevoli metaboliti secondari che svolgono per la pianta varie funzioni ecologiche (repellenza, difesa dagli erbivori, lotta contro altre specie vegetali per il controllo delle risorse, difesa dai parassiti, attrazione degli impollinatori, ecc.). Questi stessi metaboliti secondari hanno mostrato importanti attività benefiche nell’uomo.
L’azione di ripristino della salute nell’uomo è prodotta infatti dal metabolismo dell’organismo vegetale.