Il dolce va inteso come delizia del palato, per le occasioni di festa oppure per risollevarci l’anima quando se ne ha bisogno, questo significa onorare i dolci una tantum, quando si crea la circostanza adatta.
Nella Cronobiologia l’occasione giusta è sicuramente al mattino, con davanti tutta la giornata per tradurlo in energia e bruciarlo.
Non si esageri con le quantità, come diceva Paracelso, è la dose che fa il veleno. Un gruppo di ricercatori americani ha pubblicato uno studio su Nature sostenendo la pericolosità sulla salute degli alimenti dolci e la necessità di regolamentarne il consumo, divenendo sicuramente impopolare.
L’abuso ne crea l’assuefazione.
Come gestire allora i dolci soprattutto nei periodi di festa quando le occasioni di celebrazione sono quasi quotidiane?
Preferire i dolci fatti in casa, le torte con ingredienti artigianali e selezionati, le leccornie regionali che caratterizzano quella regione o quella zona, quindi fatti con sostanze fresche del luogo.
Dolci a base di sola frutta senza aggiunta di ulteriori zuccheri o coloranti come per esempio la bavarese alle fragole, mele alla cannella, crostata ai lamponi, torta con cioccolato e ciliege etc etc tutte fatte con ingredienti semplici e naturali ma soprattutto fatte con amore verso chi amiamo.
Usare la frutta della longevità come le arance rosse, le ciliegie, fragole, frutti di bosco, prugne nere, uva, mele, noci mandorle pinoli nocciole bacche di Goji, avocado e altra ancora per arrivare infine ai semi di cacao.
Il cioccolato, ai tempi dell’imperatore azteco Montezuma, era utile soprattutto per alleviare gli effetti della fatica, da qui si arrivava al potere afrodisiaco (aveva un Harem con seicento concubine); poi nel corso della storia diventa utile nel trattamento di parecchi disturbi come l’angina e problematiche circolatorie per il suo potere antiossidante, in effetti il consumo di quantità moderate di cacao aumenta rapidamente la capacità antiossidante del sangue diminuendo anche l’ossidazione delle proteine responsabili della formazione delle placche ateromatose.
Esistono studi (Facoltà medicina Università di Montreal) sulla capacità dei polifenoli del cioccolato fondente – con almeno il 70% di pasta di cacao – di prevenire o ritardare alcune malattie croniche come il cancro e i disturbi cardio circolatori.
Il consumo quotidiano di 2 quadretti da 40 gr. di cioccolato fondente con il 70% di cacao ha effetti positivi sulla salute, riducendo al contempo il consumo di dolci ricchi di zuccheri e materie grasse prive di sostanze benefiche.
Quindi possiamo dire sì ai dolci ma solo semplici, genuini ed antiossidanti!